Che cos’è il Bonus sulla bolletta del gas?
E’ una riduzione sulle bollette del gas riservata alle famiglie a basso reddito e numerose. Il Bonus è stato introdotto dal Governo e reso operativo dalla delibera ARG/gas8809 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, con la collaborazione dei Comuni. Il Bonus vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il GPL), per i consumi nell’abitazione di residenza.
Chi ha diritto al Bonus Gas?
Il Bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale, se in presenza di un indicatore ISEE:
- non superiore a 7.500 euro – non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico).
Quali moduli sono necessari per presentare l’istanza per l’ammissione al regime di compensazione per la fornitura di Gas?
Come stabilito dalla Delibera ARG/gas 144/09, e integrato dalla Delibera ARG/gas 176/09, i moduli predisposti per presentare istanza di ammissione al regime di compensazione per la fornitura di Gas naturale sono diversi a seconda della tipologia d’utenza per la quale si richiede l’agevolazione:
- Modulo A_Gas – Forniture individuali (clienti domestici diretti che utilizzano una fornitura autonoma)
- Modulo B_Gas – Forniture individuali + centralizzate (per i clienti domestici diretti che sono serviti anche da un impianto condominiale centralizzato)
- Modulo C_Gas – Forniture centralizzate (Per i clienti domestici indiretti , serviti solo da impianto condominiale centralizzato).
- Modulo D_Gas – Forniture cessate (nel caso in cui il soggetto richiedente, al momento della presentazione dell’istanza di bonus, non è intestatario di una fornitura individuale e non è servito da un impianto condominiale centralizzato, ma lo era in un periodo compreso tra l’1 gennaio 2009 e la data di presentazione dell’istanza). Il presente modulo deve essere utilizzato solo per istanze di bonus presentate entro il 30 aprile 2016.
- Modulo E_elt – Autocertificazione figli a carico (il modulo va compilato nel caso di famiglie numerose per l’indicazione dei 4 o più figli a carico).
- Modulo F_Gas – Delega di un terzo all’incasso del bonifico domiciliato (il modulo può essere presentato dai clienti domestici che fanno richiesta del bonus gas entro il 30 aprile 2010, congiuntamente al modulo A_GAS o B_GAS o D_GAS, nel caso in cui vogliano indicare un soggetto, diverso dal beneficiario del bonus, come soggetto titolato ad incassare il bonifico domiciliato emesso da Poste Italiane S.p.A.).
Quante e quali sono le categorie di beneficiari del Bonus Gas?
In base a quanto stabilito dalla delibera ARG/gas 88/09 e s.m.i., vengono individuate due distinte categorie di beneficiari:
La prima, ovvero i Clienti domestici diretti, include i clienti finali titolari di un contratto di fornitura di gas naturale in un punto di riconsegna (PDR).
La seconda, ovvero i Clienti domestici indiretti, raggruppa le persone fisiche che utilizzano un impianto condominiale (centralizzato) alimentato a gas naturale asservito a un punto di riconsegna (PDR) .
Quanto vale il Bonus Gas?
Il Bonus Gas è determinato ogni anno dall’Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua presunta per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte). Il valore del Bonus sarà differenziato:
- per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme);
- per numero di persone residenti nella stessa abitazione;
- per zona climatica di residenza (in modo da tenere conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località).
Per calcolare l’ammontare del Bonus Gas direttamente sul sito dell’Autorità a questo link oppure clicca qui.
Il Bonus Gas ha validità retroattiva?
Presentando la domanda entro il 30 aprile 2016, si potrà ottenere il Bonus con effetto retroattivo al 1° gennaio 2015. Per le domande che saranno presentate entro il 30 aprile 2016, la quota retroattiva del Bonus sarà erogata da Poste Italiane in un’unica soluzione tramite bonifico domiciliato. Dopo il 30 aprile, si perderà il diritto al Bonus retroattivo ma si potrà comunque, in ogni momento, fare la richiesta del bonus per i dodici mesi successivi alla presentazione della domanda.
Come si riceve il Bonus Gas?
A tutti i clienti che hanno sottoscritto direttamente un contratto di fornitura gas, il Bonus sarà riconosciuto come una deduzione dalla bolletta gas.
Chi usufruisce di impianti di riscaldamento centralizzato e non ha un contratto diretto potrà ritirare il Bonus direttamente presso gli sportelli delle Poste Italiane utilizzando lo strumento del bonifico domiciliato.
La Delibera ARG/gas 176/09 ha previsto però che per i clienti diretti, per quelli misti (utenze autonome + centralizzate) e per le utenze cessate, la somma da corrispondere, esclusivamente per la componente della retroattività , viene pagata una tantum in contanti tramite bonifico domiciliato. La tipologia d’uso per calcolare il valore della componente retroattiva del bonus viene considerata sommando i seguenti elementi: il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria/ la cottura dei cibi.
Quanto dura il Bonus Gas?
Il Bonus è valido per 12 mesi. Entro due mesi dalla scadenza sarà necessario inoltrare una richiesta di rinnovo, anche per evidenziare eventuali variazioni della situazione familiare o dell’ISEE intervenute nel frattempo.
II Bonus Gas è cumulabile con il Bonus Sociale per l’energia elettrica?
Il Bonus Gas è cumulabile con il Bonus elettrico, la riduzione sulle bollette dell’energia elettrica già introdotta a sostegno delle famiglie in particolari condizioni di disagio.
Come si richiede il Bonus Gas?
Per fare domanda occorre compilare gli appositi moduli e consegnarli al proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i Centri di Assistenza Fiscale CAF).
Ho ricevuto una lettera da Poste Italiane. Come devo interpretarla?
Come stabilito dalla Delibera ARG/com 113/09, Poste Italiane ha il compito di inviare la comunicazione al cittadino per informarlo dell’esito della sua domanda di Bonus Gas. Inoltre verrà inviata tramite Poste Italiane anche la missiva per ricordare al cittadino che è arrivato il momento di rinnovare un’agevolazione in scadenza. Per interpretare facilmente la lettera, è sufficiente prestare attenzione all’oggetto:
- Se la domanda è stata accettata, allora l’oggetto è:
“Ammissione al beneficio della compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di gas naturale”.
NB: l’oggetto della lettera è lo stesso sia per una nuova domanda di Bonus (clienti diretti e indiretti), sia per la domanda di Retroattività. - Se la domanda non è stata accettata, allora l’oggetto è:
“Rifiuto dell’istanza al beneficio della compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di gas naturale”.
NB: nel corpo della lettera vengono specificate anche le ragioni per le quali la domanda non è andata a buon fine. - Se il Bonus Elettrico è in scadenza e deve essere rinnovato, allora l’oggetto è:
“Gentile Utente, Desideriamo comunicarLe che il Suo bonus gas è in scadenza”.
E’ possibile riscuotere un bonifico domiciliato anche dopo la scadenza dei termini previsti?
Il cittadino ha diritto ad usufruire del Bonus Gas anche quando non riesce a recarsi presso un ufficio postale e riscuotere il bonifico domiciliato entro i termini previsti.
Per questa ragione, a breve sarà possibile chiedere la ri-emissione del bonifico domiciliato presentando al Comune o al CAF “il modulo di ri-emissione bonifico”.
Da notare che, utilizzando il nuovo modulo, il cittadino potrà anche indicare o cambiare il nominativo di un eventuale delegato a riscuotere il bonifico, integrando o modificando quanto dichiarato in sede di presentazione della domanda.
Come il cittadino potrà riscontrare l’avvenuta corresponsione del Bonus?
Nella bolletta verrà inserito un messaggio nel quale si comunica all’utente l’avvenuta ammissione alla compensazione e l’importo relativo all’applicazione del Bonus verrà, inoltre, indicato in dettaglio in ogni documento di fatturazione, per tutto il periodo in cui se ne beneficia. Per l’eventuale componente retroattiva del Bonus, il cittadino riceverà presso il proprio indirizzo una lettera da Poste Italiane nella quale verrà indicata la modalità di riscossione del bonifico domiciliato. Poste Italiane, inoltre, provvede all’invio di tutte le tipologie di comunicazione ai cittadini riguardanti i due Bonus – ammissione, rinnovo, rifiuto.
Ho perso le credenziali per accedere a SGAte e verificare lo stato della mia domanda. E’ possibile ottenerne di nuove?
Si, è possibile. In qualsiasi momento il cittadino può rivolgersi al Comune o al CAF presso cui ha presentato domanda, quindi richiedere le credenziali per accedere al Sistema di Gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche dove monitorare lo stato della propria domanda di Bonus Energetico.
Le credenziali possono essere rilasciate ex novo (in caso di primo utilizzo), oppure ricercate e rigenerate nel caso i cui l’utente abbia dimenticato o smarrito quelle già assegnategli in precedenza.
Una volta ottenute le nuove credenziali, è possibile collegarsi sul Portale Bonusenergia e cercare nel menù di destra il bottone “Controlla online la tua pratica”, oppure può digitare il link diretto https://www.sgate.anci.it/sgate-web/cittadino/login.htm e, dopo aver visualizzato l’apposito form, inserire i propri “nome utente” e “password”.
Si ricorda infine che, subito dopo il primo accesso, il cittadino dovrà cambiare la password temporanea fornita dall’operatore.
Ho ricevuto una lettera con esito temporaneo di rigetto della domanda di Bonus Gas per categoria d’uso difforme. Cosa devo fare?
Le domande di Bonus Gas oggetto della comunicazione di Poste Italiane presentano una differenza tra la categoria d’uso inserita dal cittadino in sede di presentazione dell’istanza e quella presente negli archivi degli operatori. Nei successivi 90 giorni verranno fatte ulteriori verifiche e, trascorso tale periodo, i cittadini riceveranno un’ulteriore lettera sull’accoglimento della domanda di Bonus Gas, con indicazione delle categorie d’uso applicate. Nel caso in cui tali categorie non coincidessero con quelle effettivamente esercitate dal cittadino, quest’ultimo dovrà contattare il venditore per accertare la categoria d’uso ed eventualmente chiederne la modifica. L’indirizzo e il numero di telefono da chiamare sono riportati sulla prima pagina della bolletta.
Nel caso di fornitura centralizzata, invece, il cittadino dovrà contattare l’amministratore di condominio per le più opportune verifiche all’impianto centralizzato.